I pazienti affetti da neuropatia periferica hanno un alterato funzionamento di tutti i nervi periferici del corpo. Possono manifestarsi o con degenerazione assonale distale o con demielinizzazione segmentale delle fibre nervose . La patologia dei nervi periferici può colpire o gli assoni sensitivi o gli assoni motori o entrambi. Avremo quindi sintomi e segni clinici agli arti del paziente nelle zone distali di tipo motorio, di tipo sensitivo o di entrambi. Nel mondo occidentale le più comuni cause di neuropatia periferica sono il diabete e l'alcool. Nei paesi sottosviluppati le più comuni cause sono quelle di tipo carenziale e vitaminico e la lebbra. Le neuropatie,a volte,concomitano a neoplasie (la più diffusa è il carcinoma bronchiale). Malattie del tessuto connettivo (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, poliartrite nodosa) sono anch'esse causa di neuropatie. Malattie ematologiche (paraproteinemia) determinano neuropatia. Cause infiammatorie con patogenesi autoimminitaria sono responsabili della Sindrome di GUIllain-Barrè-Strhol. Fra le neuropatie su base ereditaria la più conosciuta è la neuropatia sensitivo-motoria di Charcot-Marie-Tooth. Le neuropatie periferiche nella maggior parte dei casi presentano un quadro clinico uniforme caratterizzato da formicolii,dolori urenti, sensazioni di puntura di spillo nelle parti distali degli arti con una cosiddetta rappresentazione a "calza". L'alterazione della sensibilità profonda altera il senso di posizione. Anche la sensibilità superficiale può essere compromessa. La sensibilità tattile è interessata prima di quella dolorifica. Uno dei primi segni obiettivabili in caso di neuropatia periferica è la scomparsa dei riflessi osteo-tendinei, specie agli arti inferiori (riflessi rotulei ed achillei). Si determinano inoltre paralisi flaccide dei muscoli innervati dalle fibre motorie di dei nervi interessati da questo processo patologico. Inizialmente, per gliarti inferiori, il deficit riguarda il muscolo estensore breve delle dita del piede. E' importante sottolineare che spesso nelle neuropatie periferiche siha un coinvolgimento delle fibre neurovegetative, responsabili di disturbi della sudorazione (anidrosi, iperidrosi, distrofie cutanee ed ungueali). La diagnosi di neuropatia periferica all'inizio è di tipo clinico e poggia sui seguenti segni:
- deficit della sensibilità profonda
- alterazione della sensibilità superficiale a "guanto " (arti superiori), a "calza" per gli arti inferiori
- riduzione o scomparsa dei riflessi (iporeflessia o areflessia).
La metodica diagnostica elettiva è costituita dall'esame elettromiografico e neuronografico.
E' necessario misurare la velocità di conduzione dei nervi interessati sia sensitivi che motori ed effettuare l'esame elettromiografico per valutare la funzionalità dei muscoli. Nella Guillain-Barrè- Strhol è necessario il prelievo del liquor (puntura lombare ) per accertarsi della dissociazione albuminocitologica sempre presente in questa forma infiammatoria di neuropatia a volte ad evoluzione infausta.l trattamento di una neuropatia periferica viene orientato dalla sua etiologia. Per esempio per la neuropatia diabetica è fondamentale il controllo dei valori ematici del glucosio. |