LA PRIMA DONNA CON TITOLO DI LAUREA RICONOSCIUTO ERA UN'EBREA SICILIANA CHE CURAVA POVERI E DISABILI.
Organizzato dall’associazione A.I.N. onlus e dalla Società Italiana Di Storia della Medicina, si è svolto mercoledì 26 Novembre, presso l’Aula Magna del Palazzo centrale dell’ Università degli studi di Catania, la prima manifestazione del premio internzionale “VIRDIMURA” , nell’ambito del progetto contro ogni forma di razzismo e di discriminazione, contro l’antisemitismo e contro ogni forma di violenza sulla donna. L’ iniziativa promossa e dalla prof.ssa Cristina Tornali è stata presieduta dal Prof. Adelfio Elio Cardinale, vice presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ed ha avuto per illustri relatori due autorità Rabbiniche di fama internazionale , quali il Prof. Riccardo Di Segni, Rabbino capo della sinagoga di Roma ed il Rabbino di Gerusalemme , Abraham Goldstein, responsabile delle comunità Ebraiche della Diaspora, e responsabile del noto WORLD PEACE CENTER .All’organizzazione dell’evento coordinata dal Prof. Ignazio Vecchio ha contribuito il Prof. Stefano Di Mauro Rabbino capo della “Federazione delle Comunità Ebraiche del Mediterraneo” a cui afferisce la Sinagoga di Siracusa.Erano presenti alla manifestazione l’Imam Palestinese Mufid della Moschea di Catania e Mons. Zito dell’Istituto Teologico. I saluti delle autorità accademiche sono stati espressi dal Prof. Agostino Palmeri , presidente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’università di Catania. All’inizio della manifestazione , è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del barbaro eccidio nella sinagoga di Gerusalemme.  La Prof.ssa Cristina Tornali, ha illustrato, anche in qualità di ispiratrice e promotrice di tutto il progetto, la storia di Virdimura, prima donna medico al mondo. ufficialmente laureata, (e non quindi alla pari di altre “medichesse” che in pratica esercitavano l’arte medica senza una qualifica legalizzata) Nel 1376, infatti, si autorizza la sua professione a Palermo ,con un vero esame di stato , una commissione regia , secondo i dettami delle leggi federiciane .Questa donna catanese ma anche ebrea operò da medico al servizio gratuito dei poveri , dei bisognosi e dei disabili, come riporta anche il testo della sua laurea, fornendo un esempio “ante litteram “ della moderna cultura della solidarietà .Il premio, nella sua sezione "Umanitaria " in relazione alle Medical Humanities , quindi, è stato conferito alla suora Italo-Nigeriana Mary Anne Nwibocho, figura nobile del mondo missionario cattolico in Africa, al servizio dei deboli, malati e dei bambini, la quale , da anni si fa carico di una coraggiosa battaglia contro ogni forma di violenza sulla donna sia in Africa , in Italia e nel mondo, divulgando il suo messaggio di Pace e di amore attraverso quello che reputa lo strumento migliore la “ danza e la musica” e mettendo a disposizione dei più bisognosi la sua professionalità di psiconcologa.Il Prof. Cardinale , nel suo intervento ha espresso l’auspicio di una medicina rivolta ad una visione più umanistica ed umanitaria, affinchè i futuri medici e le altre figure professionali siano sempre più educati alla cultura della pace e della solidarietà.Alla presenza di un’aula gremita di studenti universitari, il Rabbino Di Segni ha ,quindi , espresso,nella sua apprezzata relazione, nobili principi di etica medica che affondano le radici nella millenaria cultura della religione ebraica. Il Rabbino Goldstein nel suo intervento, ha, poi, sottolineato la necessità della pace e della concordia sui valori che uniscono le varie religioni e le varie culture affinchè lo spirito di collaborazione prevale su ogni forma di collaborazione. Lo stesso concetto di pace è stato ripreso anche durante l’intervento dell’ Imam Mufid.Il Prof. Di Mauro, Rabbino in Siracusa, custode dei rotoli della Torà in Sicilia, ha espresso l’auspicio di pace e di concordia fra le diverse culture ed ha rilevato come spesso le religioni vengano strumentalizzate per fini politici ed utilizzate da chi in effetti non è assolutamente portatore di pace. Il Prof. Ignazio Vecchio , nel suo intervento ha auspicato la condanna di ogni forma di discriminazione , di antisemitismo, e di violenza sulla donna . Dal progetto premio prende le mosse anche il "Centro Studi Virdimura" per il diritto e la tutela della salute della donna e l'Osservatorio contro i razzismi ,l'antisemitismo, le discriminazioni. 
La prima edizione del “Premio VIRDIMURA” è stato anche l’inizio di un progetto che Catania e la Sicilia si intestano con onore , per condannare ogni forma di discriminazione e di razzismo e ogni forma di violenza sulla donna, per far si che prevalgano i valori della pace e del rispetto della dignità della donna , per una società migliore. il premio e' articolato nel quattro sezioni: umanitaria , politico-sociale, artistica, scientifica con istituzione anche di premi per le tesi di laurea . Per la prima sezione il premio e' stato ritirato dalla suora Mary Anne Nwiboho. designate per la seconda Lucia Borsellino , per la terza l' ambasciatrice di Malta , nota artista nel mondo della musica lirica, Hadar Halevy, le cui cerimonie di conferimento sono programmate con successive manifestazioni dedicate. www.ain-onlus.info La foto è quella della stele incisione del premio dell'artista Ester Ruben che raffigura la Virdimura in una immagine ricca di simbolismi. Dalle mani che rappresentano l'aiuto al prossimo esce la parola scritta in ebraico Shalom. L'immagine è inscritta in una mezza luna con una stella . Il volto ha la mestizia della madre celeste . Si scorge fra i capelli la V di Virdimura come se fosse un fonendo. Ogni cultura può vedere in questa immagine il suo simbolo religioso , e anche chi è ateo ci vede la Medicina. Rassegna Stampa: http://www.leggimionline.it/tag/prima-donna-medico-al-mondo/
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