E' una mancata o non completa abilità per una funzione cognitiva o corporea controllata dal sistema nervoso. Il nostro cervello controlla tutte le funzioni coporee anche quelle più vitali: il respiro, lo stato sonno-veglia, il metabolismo ormonale..., la parola, il movimento, la sensibilità, l'udito, la vista... Perciò, alla fine, molte malattie possono condurre a neurodisabilità.
Fra le malattie disabilitanti più conosciute consideriamo: - l'ictus, dovuto ad un evento vascolare di tipo tromboembolico od emorragico che causa: disabilità del movimento, del linguaggio, della sensibilità, della deambulazione e della coordinazione motoria.
- la sclerosi multipla: che compare in una fascia giovane di età spesso di sesso femminile provoca disabilità del movimento, della coordinazione motoria, della parola, della sensibilità, delle funzioni visive, delle funzioni sfinteriche, delle funzioni cognitive
- il morbo di Parkinson: disabilità progressiva dei movimenti che diventano lenti fino alla bradicinesia, tremori, ipertono, instabilità posturale, deambulazione a piccoli passi.
- le distrofie muscolari dovute a cause genetiche che determinano disturbi trofici nei muscoli che degenerano fino alla necrosi, con gravi disabilità che si ripercuotono nei movimenti dei cingoli scapolo-omerale e pelvico, dei muscoli respiratori fino alla perdita completa dell'autonomia e morte per insufficienza respiratoria nelle forme più gravi.
- le demenze: la più conosciuta delle quali è il Morbo di Alzheimer, sono caratterizzate da perdita della memoria e in seguito di tutte le funzioni cognitive (linguaggio, percezione spazio tempo, gesti) fino alla completa incapacità di giudizio e di critica e alla perdita di ogni autonomia.
Queste sono fra le più frequenti o più conosciute patologie neurologiche causa di neurodisabilità.
ATTENZIONE: TUTTE LE MALATTIE NEUROLOGICHE SIA PRIMARIE CHE SECONDARIE inevitabilimente e per gradi diversi provocano una NEURODISABILITA'. |